Gian Vittorio
Avondo
Gian Vittorio Avondo, laureato in Storia contemporanea, ha al suo attivo svariati articoli apparsi su riviste a diffusione locale e nazionale e numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turistico-escursionistico. Tra le prime: Il segno che cambia. 135 anni di storia politica pinerolese attraverso le cronache della stampa locale (con Valter Bruno), ed. Alzani; Pinerolo tra fascismo e resistenza, ed. Alzani; Pragelato, il Beth e le sue miniere ad un secolo dalla grande valanga (con Daniele Castellino e Domenico Rosselli), ed. Alzani. Tra le seconde e le terze: Sui sentieri dei partigiani (con W. F. Cavoretto, V. Faure, E. Sesia), ed. C.D.A.; Escursionismo tra arte e storia dalla Val Sangone all’Ubaye (con Valter Faure), ed. C.D.A.; Il Bourcet: storia di un abbandono. Di Avondo vanno ricordate la collaborazione con l’opera a fascicoli Cucina e tradizioni del Piemonte, e il coordinamento dell’opera Cultura contadina in Piemonte, entrambe edite da Bonechi, di Firenze. Nei Quaderni di Cultura Alpina di Priuli & Verlucca, Gian Vittorio Avondo ha pubblicato, con altri autori, i volumi Civiltà alpina e presenza protestante nelle valli pinerolesi (1991), Malattia e salute (1995), Grazia ricevuta (2010) e Pascoli e vigneti. Presidi caseari e enologici nelle zone alpine e prealpine del Piemonte (2013). L’autore ha anche al suo attivo la realizzazione di opere multimediali di carattere storico ed è stato relatore in convegni di argomento storico ed etnografico.
Libri di Gian Vittorio
Avondo pubblicati da Priuli & Verlucca
- Civiltà Alpina e Presenza Protestante nelle Valli Pinerolesi
- Malattia e salute
- Grazia ricevuta
- Pascoli e vigneti
- Laghi da non perdere tra Piemonte e Francia
- Alpeggi del Piemonte
- Il cibo dei contadini in Piemonte
- Mestieri di una volta nelle Alpi Piemontesi
- Valli alpine del Piemonte
- Laghi delle leggende in Piemonte
- Valichi e colli alpini del Piemonte
- Saraceni in Piemonte
- Vej come l'aso dël presepio. Màire come n'anciova
- Case contadine in Piemonte
- L'Amor a l'é pì fòrt dël bröss