Benito Mazzi
Benito Mazzi (Re, Verbania, 1938), studi classici, giornalista, narratore, saggista, è direttore responsabile del settimanale Eco dell'Ossola - Risveglio Ossolano e della rivista storica Verbanus. Sue opere sono state tradotte e pubblicate in una decina di Paesi europei e negli Stati Uniti. Ha al suo attivo oltre venti libri fra i quali: Il piano delle streghe (vincitore di cinque concorsi letterari compreso il Giacomo Bardesono di San Giorgio Canavese), La formica rossa (Premio Cesare Pavese), Giovanni Maria Salati, una beffa che fruttò il primato (Premio Coni per la Letteratura), Coppi Bartali & Malabrocca. Le avventure della Maglia Nera (Premio Selezione Bancarella Sport), Cervi in pineta (Premio Emigrazione), Il sogno di Gibo (Premio Cercasi Storia di Natale), Un uomo che conta (Premio Selezione Bancarella Sport). Nel 1991 ha curato per Rizzoli, con presentazione di Gaetano Afeltra, Almeno quest'anno fammi promosso. 130 temi di ragazzi del Nord. Il libro è risultato un bestseller, con sette edizioni ed il successivo inserimento nella BUR. È stato inoltre selezionato da Fabbri Editori - Corriere della Sera per la prestigiosa collana "La Biblioteca del Corriere della Sera". Sempre nel 1991 il suo romanzo Il colore le donne il vino il canto (Premio Lago Maggiore) è stato pubblicato in coedizione italo-svizzera da Libero Casagrande di Bellinzona e Alberti Libraio di Intra. Nel 1998, con Nel sole zingaro. Storie di contrabbandieri, edito da Interlinea di Novara, Mazzi è entrato nella Selezione Premio Strega. Con Priuli & Verlucca, editori ha pubblicato Fam, Füm, Frecc, il grande romanzo degli spazzacamini (2000), finalista Premio Biella Letteratura, uscito anche in lingua tedesca, Vecchie storie di paese (2002), La formica rossa (2003) e Il Piano delle Streghe (2004). Cultore di etnografia e legatissimo alla Valle Vigezzo, dove è nato, vissuto ed opera, lo scrittore ossolano ha ambientato la maggior parte delle sue pubblicazioni fra quelle montagne, delle quali gli preme salvare storie, tradizioni, personaggi, dialetti e scenari.