Il piano delle streghe
fisica, diavoli, visioni, segnali
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Il piano delle streghe - La Guiga
Il piano delle streghe - Lo ScarponeSe Torino viene considerata una città «magica», il Piemonte riserva nelle zone montane non pochi misteri come dimostra il libro di questo scrittore-cantastorie nato nel 1938 tra le montagne della val Vigezzo.Visioni e fantasmi, «morti che ritornano», inquietanti sogni premonitori costellano queste pagine spesso scritte in prima persona. Particolare importante. Il Piano delle streghe è una località alle falde del Gridone, in val d’Ossola, dove streghe e stregoni delle terre di confine tra l’Itaia e la Svizzera si riunivano per il grande sabba, orgia sfrenata alla quale partecipava attivamente sua maestà il Diavolo.
Estratti
Il Piano delle Streghe è una località alle falde del Gridone, in Val d'Ossola, dove streghe e stregoni delle terre di confine fra l'Italia e la Svizzera si riunivano per il grande Sabba, orgia sfrenata alla quale partecipava attivamente il "re del sesso", sua maestà il Diavolo. Tutte le vallate alpine disponevano di questo pianoro che ospitava gli incontri di quanti, donne e uomini, avendo abiurato Dio e la Madonna e profanata la Croce, erano ammessi allo Striamme, la congrega delle streghe.Ma non si parla solo di fattucchiere, fisica, diavoli e maliardi, in questo libro di Benito Mazzi, scorrevolissimo e coinvolgente, da leggere tutto in un fiato. Vi scopriamo un Piemonte del mistero che affascina e trascina con visioni e fantasmi, "morti che ritornano", inquietanti sogni premonitori e segnali di morte. Nelle rievocazioni dello scrittore ossolano non aleggia l'orrore o il raccapriccio, spira piuttosto una paura sottile, una tensione aspersa di sussulti, brividi e sorprese che incalzano, soggiogano e stupiscono, senza mai cedere al razionale, al volgare, allo scontato.