Bruno Gambarotta
Bruno Gambarotta nato ad Asti il 26 maggio 1937, ha lavorato per oltre trent’anni alla Rai come programmista e delegato alla produzione di film e telefilm. A cinquant’anni ha debuttato casualmente come spalla in «Fantastico ’87» condotto da Adriano Celentano. È stato più volte conduttore televisivo e radiofonico, autore e attore di teatro in italiano e piemontese, di cabaret e di cinema. Pubblicista, collabora al quotidiano La Stampa con due rubriche settimanali, «Storie di città» sul supplemento Torino Sette e «Radio & Radio».
Ha pubblicato nel 1977 presso Mondadori il romanzo La nipote scomoda scritto a quattro mani con Massimo Felisatti, che ha vinto in quell’anno il premio «Gran Giallo Città di Cattolica» e numerosi altri racconti e romanzi tra cui Torino lungodora Napoli (1995) da cui è stato tratto il film «Libero Burro», diretto e interpretato da Sergio Castellitto.
Tra gli spettacoli scritti e interpretati da Gambarotta ricordiamo «G.&B., storie vere di una provincia inventata» con Giorgio Conte, e i monologhi «Gli straordinari poteri della memoria», «Astesan’s» e «La Brofferiana» per la regia di Massimo Scaglione. Da anni Bruno Gambarotta è presente al festival della Letteratura di Mantova, nel corso del quale intervista famosi scrittori e scienziati.
È stato vice presidente della Fondazione Film Commission Torino Piemonte ed è presidente dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, nonché testimonial della Provincia di Torino per i prodotti tipici del «Paniere Olimpico».
Nel 2004 il quotidiano La Stampa ha pubblicato L’enciclopedia comica del diritto nella serie dei Grandi Umoristi del Novecento, accanto a Totò, Benigni, Sordi e Villaggio.
Insieme con Giovanni Tesio, Sandro Ortona e Rosanna Roccia, dirige inoltre l’Enciclopedia di Torino, di imminente pubblicazione.