Laura e Giorgio Aliprandi
Giorgio Aliprandi nato nel 1933 a Milano, dove risiede esercitando la professione di medico. Laura Tassi Aliprandi è nata a Milano, qualche anno dopo, ed è laureata in Farmacia. Da più di 30 anni studiano la storia della cartografia alpina a cui dedicano tutto il loro tempo libero.
Nel 1974, in collaborazione con Massimo Pomella, hanno pubblicato con l’editore Priuli & Verlucca il volume, ormai esaurito e tuttora ricercato, dal titolo Le Grandi Alpi nella cartografia dei secoli passati 1482-1865, che è consultabile presso le più importanti biblioteche europee.
Nel 1984 hanno collaborato con la Bibliothèque Nationale de Paris al catalogo dell’esposizione «Images de la montagne» con il saggio Le relief des Alpes sur la carte de Madama Reale réalisée par le cartographe G. T. Borgonio en 1680.
Nel 2000 hanno organizzato come consulenti scientifici, su invito del Comune di Chamonix, una mostra ospitata presso il Museo Alpino sulla cartografia del Monte Bianco. In questa occasione hanno pubblicato un testo di accompagnamento all’esposizione «La découverte du Mont-Blanc par les cartographes 1515-1925» in cui viene descritta l’evoluzione nei secoli della cartografia del Monte Bianco. Sono autori anche di un volume Il Cervino e le sue stampe edito nel 1978, in cui sono state raccolte cronologicamente tutte le stampe del Cervino apparse dal 1823 al 1900, inizio dell’epoca fotografica. Hanno pubblicato inoltre lavori monografici sul ghiacciaio della Brenva e sulla frontiera italo-francese del Monte Bianco, e hanno approfondito lo studio sulle antiche vie di comunicazione tra le valli aostane del Monte Rosa e il Vallese, con particolare riguardo al colle del Teodulo e al Monte Moro. Sono collezionisti appassionati di libri di montagna e di antiche carte geografiche delle Alpi occidentali.
Nel 1974, in collaborazione con Massimo Pomella, hanno pubblicato con l’editore Priuli & Verlucca il volume, ormai esaurito e tuttora ricercato, dal titolo Le Grandi Alpi nella cartografia dei secoli passati 1482-1865, che è consultabile presso le più importanti biblioteche europee.
Nel 1984 hanno collaborato con la Bibliothèque Nationale de Paris al catalogo dell’esposizione «Images de la montagne» con il saggio Le relief des Alpes sur la carte de Madama Reale réalisée par le cartographe G. T. Borgonio en 1680.
Nel 2000 hanno organizzato come consulenti scientifici, su invito del Comune di Chamonix, una mostra ospitata presso il Museo Alpino sulla cartografia del Monte Bianco. In questa occasione hanno pubblicato un testo di accompagnamento all’esposizione «La découverte du Mont-Blanc par les cartographes 1515-1925» in cui viene descritta l’evoluzione nei secoli della cartografia del Monte Bianco. Sono autori anche di un volume Il Cervino e le sue stampe edito nel 1978, in cui sono state raccolte cronologicamente tutte le stampe del Cervino apparse dal 1823 al 1900, inizio dell’epoca fotografica. Hanno pubblicato inoltre lavori monografici sul ghiacciaio della Brenva e sulla frontiera italo-francese del Monte Bianco, e hanno approfondito lo studio sulle antiche vie di comunicazione tra le valli aostane del Monte Rosa e il Vallese, con particolare riguardo al colle del Teodulo e al Monte Moro. Sono collezionisti appassionati di libri di montagna e di antiche carte geografiche delle Alpi occidentali.