Alexis Bétemps
Alexis Bétemps è nato il 26 agosto 1944 a Saint-Christophe in Valle d’Aosta, da una famiglia di agricoltori. Destinato agli studi, fino all’età di 18 anni durante le vacanze invernali ed estive ha preso parte ai lavori e ai ritmi di vita dei suoi zii, zie e nonni materni, conduttori d’alpeggio a Valgrisenche.
Nel 1969 consegue la laurea in Lingue e letterature straniere all’Università «Luigi Bocconi» di Milano. Nel 1970 segue corsi di fonetica e fonologia all’Istituto di Linguistica dell’Università di Mons (Belgio), dove ottiene un diploma post laurea in Didattica delle lingue. Molto giovane, collabora con diverse riviste valdostane, tra cui Le Flambeau, con articoli a soggetto linguistico ed etnografico.
Insegnante di ruolo nella scuola media, nel 1979 viene nominato presidente del Centre d’Etudes Francoprovençales de Saint-Nicolas (Centro Studi francoprovenzali di Saint-Nicolas), carica che ha ricoperto fino al 2010, di cui è attualmente vice presidente. Intraprende un’attività di animazione e ricerca nel campo della dialettologia e dell’etnologia alpina.
Nel 1980 viene eletto primo presidente dell’Association Valdôtaine des Archives Sonores (AVAS - Associazione Valdostana degli Archivi Sonori) di cui è stato uno dei fondatori. Resterà in carica fino al 1984. Nel 1980 nasce Le Bulletin du Centre d'Etudes francoprovençales «René Willien» de Saint-Nicolas (Bollettino del Centro Studi francoprovenzali «René Willien» di Saint-Nicolas), rivista semestrale di dialettologia ed etnografia alpina che ancora oggi dirige. È stato inoltre membro del comitato di redazione de Le Monde Alpin et Rhodanien, rivista del Musée Dauphinois di Grenoble e collabora con riviste francesi (tra cui L’Alpe), svizzere e italiane.
Dal 1986 al 1997 è il primo direttore del Bureau Régional pour l’Ethnologie et la Linguistique (B.R.E.L. / Ente per l’Etnologia e la Linguistica della Regione Autonoma Valle d’Aosta). Nel 1997 viene nominato coordinatore culturale e, l’anno seguente, direttore della gestione dei Beni Culturali dell’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Valle d’Aosta.
Ha insegnato presso il Centre de Haute Formation (Centro di Alta Formazione) dell’Università di Aosta, dove ha tenuto corsi di Storia delle tradizioni popolari dal 1999 al 2002.
È stato membro del comitato scientifico del Forte di Bard (2000) ed è ancora attivo in diversi altri comitati regionali della Valle d’Aosta.
In pensione dal maggio 2000, continua a collaborare con istituzioni culturali, riviste e enti pubblici con lezioni, conferenze e articoli, sviluppando temi legati alla dialettologia e all’etnografia alpina.
Nel 2008 pubblica La vita negli alpeggi valdostani nella prima metà del Novecento. Il libro ha vinto diversi premi letterari in Francia e in Italia, tra i quali il Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi nel 2011.