Recensioni

• Corriere dello sport
  

  https://www.corrieredellosport.it/news/libreria/2020/12/12-77292493/dai_cinesi_a_ronaldo_la_storia_del_pallone

  
  
• bibliocalcio.com
  

  https://bibliocalcio.com/2020/06/09/pulici-il-mito/

  
  
• sportmediaset.it
  https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/torino/pulici---il-mito-un-libro-per-conoscere-meglio-il-campione-schivo-e-riservato_17672854-202002a.shtml
  
• La Stampa
  Pulici
  
  recensione originale
• Torino granata.it
  https://www.torinogranata.it/primo-piano/esclusiva-tg-gandolfo-pulici-ha-la-pelle-con-la-maglia-granata-impressa-e-il-numero-11-sulla-schiena-lui-e-il-toro-104273
  
• Toro.it
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• Le ultime notizie.eu
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• TuttoMercatoWeb.com
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• Ansa.it
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• Il Nazionale.it
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• Torinosportiva.it
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• TorinOggi.it
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• Libero.it
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• Torinoggi.it
  https://www.torinoggi.it/2020/04/19/mobile/leggi-notizia/argomenti/cultura-4/articolo/pulici-il-mito-per-celebrare-i-70-anni-del-bomber-dei-bomber-granata.html
  

Paolino Pulici è nato il 27 aprile 1950, nemmeno un anno dopo la tragedia di Superga nella quale morirono gli Invincibili del Grande Torino.

Beppe Gandolfo, in questo romanzo biografico,  immagina che furono proprio Zeus, e tutti gli Dèi dell’Olimpo, a decidere di inviare sulla Terra Pulici per lenire il dolore e la sofferenza dei tifosi granata e dell’Italia intera. E quel ragazzo, con il suo coraggio e la sua determinazione, è riuscito nell’impresa. I suoi gol hanno consentito al Toro di rivincere lo scudetto, 27 anni dopo Superga. Con 172 reti è tuttora il primatista fra i goleador del club granata di tutti i tempi. Ma soprattutto è il calciatore che più di ogni altro ha saputo incarnare lo spirito Toro, e soltanto chi ha indossato quella maglia ne conosce il vero significato. Proprio per questo Puliciclone, come lo soprannominò Gianni Brera, o più semplicemente Pupi, come lo chiamano tutti compresa la moglie Claudia, è entrato nel cuore del popolo granata alla pari degli Immortali.

La storia e le gesta di un campione: velocità da centometrista, istinto del gol innato, prestanza atletica straordinaria, ma soprattutto un uomo con la maglia granata e il numero 11 impressi sulla pelle e nell’animo.