L’oltre e l’altro
Arte come terapia
Brossura editoriale con alette, formato cm 14x21,5, 480 pagine
ISBN 978-88-8068-475-6
Disponibile in libreria
Recensioni
- Corriere Avis
L'oltre e l'altro - Il Piccolo
Sintonia, l'arte come terapia - Il Piccolo
Sintonia, l'arte diventa terapia - La Sesia
L’oltre e l'altro
“Ritrovare se stessi con le artiterapie (arte, musica e danza): un libro che fa luce su un argomento vasto e complesso in modo chiaro ed esauriente”
L’arte è una terapia. Aiuta a riconoscere e a integrare il dolore dell’esistere attribuendogli un significato. Favorisce una visione del mondo che correla l’intrapsichico con il mondo esterno e induce allo sconfinamento. Rivitalizza la persona, accende i sensi e attiva la mente facendo emergere quel fondo primigenio comune in cui il biologico e il culturale danno forma al sentire e all’essere.
L’arte è una malattia. Satura le percezioni, occupa i pensieri, consuma le energie fino al loro esaurimento. Promuove però una catarsi, una trasformazione, una successione ininterrotta di risoluzioni dinamiche. Attiva un rinnovamento della persona nei termini di un processo di guarigione che non ha mai termine.
La vita, d’altro canto, non può essere vissuta passivamente, sarebbe una vita malata. Vivere la vita significa poter fare una continua esperienza di sé nel mondo. Essere in grado di porsi in relazione con gli altri e quindi di esporsi. Significa sapersi dotati di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di immagini, di suoni e di gesti. Significa cercare con gli occhi ciò che rimane invisibile; battere le mani per sentire quanto non si può tacere; saltare con i piedi per volare senza le ali.
L’intelligenza e la complessità dell’essere umano sono riassunte nella creatività di ciascuno di noi. Alfred Adler fu tra i primi, all’inizio del Novecento, a focalizzare l’importanza del Sé Creativo per l’unicità della persona, e la sua Psicologia Individuale si pone oggi come la corrente psicodinamica più naturalmente disponibile ad accogliere le proposte di trattamento del disagio psichico attraverso le tecniche analogiche e utilizzando i linguaggi artistici per favorire forme diverse di espressione e di comunicazione, di rivelazione e di scoperta, di iniziativa e di progetto.
Le artiterapie vengono qui proposte come tecniche di cura, il cui valore dipende direttamente dalle capacità terapeutiche ed empatiche di chi le applica e non dalla dimensione artistica in sé. Arte, musica e danza indicano la strada, danno il ritmo e rendono lieve il passo.
Ci conducono lungo la traccia della complessità della mente umana, con la leggerezza che solo la dimensione intuitiva permette. Ci incoraggiano ad andare oltre il nostro mondo conosciuto e a sperimentarne un altro attraverso l’incontro e il confronto con le persone e con l’ambiente e nella prospettiva di un cambiamento.
Sembra possibile, allora, ragionare sulla nostra mente attraverso ciò che l’arte ci permette di evocare e recuperare, in bilico tra il dentro e il fuori, tra cadute e vulnerabilità, lungo il bordo del precipizio tra profondità raggiunte e ritorni in superficie, restando suggestionati e stimolati dall’esplorazione che stiamo facendo e trovandoci rassicurati e garantiti dal terapeuta che ci accompagna.
L’arte è una malattia. Satura le percezioni, occupa i pensieri, consuma le energie fino al loro esaurimento. Promuove però una catarsi, una trasformazione, una successione ininterrotta di risoluzioni dinamiche. Attiva un rinnovamento della persona nei termini di un processo di guarigione che non ha mai termine.
La vita, d’altro canto, non può essere vissuta passivamente, sarebbe una vita malata. Vivere la vita significa poter fare una continua esperienza di sé nel mondo. Essere in grado di porsi in relazione con gli altri e quindi di esporsi. Significa sapersi dotati di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di immagini, di suoni e di gesti. Significa cercare con gli occhi ciò che rimane invisibile; battere le mani per sentire quanto non si può tacere; saltare con i piedi per volare senza le ali.
L’intelligenza e la complessità dell’essere umano sono riassunte nella creatività di ciascuno di noi. Alfred Adler fu tra i primi, all’inizio del Novecento, a focalizzare l’importanza del Sé Creativo per l’unicità della persona, e la sua Psicologia Individuale si pone oggi come la corrente psicodinamica più naturalmente disponibile ad accogliere le proposte di trattamento del disagio psichico attraverso le tecniche analogiche e utilizzando i linguaggi artistici per favorire forme diverse di espressione e di comunicazione, di rivelazione e di scoperta, di iniziativa e di progetto.
Le artiterapie vengono qui proposte come tecniche di cura, il cui valore dipende direttamente dalle capacità terapeutiche ed empatiche di chi le applica e non dalla dimensione artistica in sé. Arte, musica e danza indicano la strada, danno il ritmo e rendono lieve il passo.
Ci conducono lungo la traccia della complessità della mente umana, con la leggerezza che solo la dimensione intuitiva permette. Ci incoraggiano ad andare oltre il nostro mondo conosciuto e a sperimentarne un altro attraverso l’incontro e il confronto con le persone e con l’ambiente e nella prospettiva di un cambiamento.
Sembra possibile, allora, ragionare sulla nostra mente attraverso ciò che l’arte ci permette di evocare e recuperare, in bilico tra il dentro e il fuori, tra cadute e vulnerabilità, lungo il bordo del precipizio tra profondità raggiunte e ritorni in superficie, restando suggestionati e stimolati dall’esplorazione che stiamo facendo e trovandoci rassicurati e garantiti dal terapeuta che ci accompagna.
sommario
INTRODUZIONE
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
Mappa dei termini e dei loro significati
parte PRIMA
L’uomo e le sue dimensioni:
il valore di un intreccio necessario
Niccolò Cattich, Giuseppa Pistorio
La dimensione spirituale
Le dimensioni logico-razionale e narrativa
La dimensione sociale
La dimensione biologica
Le dimensioni integrate fra loro
Il cammino delle arti
nella rappresentazione dell’intrapsichico
Niccolò Cattich, Simona Fassina, Giuseppe Saglio, Barbara Simonelli
Dal bello al vero
Sembrava un sogno
Accadeva di mercoledì, in casa Freud
Memoria implicita e memoria esplicita:
il simbolico e il pre-simbolico
Alessandra Bianconi, Niccolò Cattich
Generalità sugli studi attuali della memoria
Spettatori e interpreti: fare la terapia ri-facendo l’arte
Giuseppe Saglio
parte seconda
Genio, follia e sofferenza
Niccolò Cattich
Alexander Scriabin
Caravaggio
Robert Fripp
Antonì Gaudì
109 Robert Schumann
L’uomo come opera d’arte.
Sé creativo e creatività
Niccolò Cattich
Specificità dei linguaggi: l’analogico e il verbale
Niccolò Cattich
Verbale e analogico
Le terapie analogiche
Il fare arte: animazione, ri-creazione,
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
Creazione, ri-creazione e creatività
Animazione, psicoriabilitazione e terapia
Espressione e conoscenza
Comunicazione analogica e relazione
Comunicazione e autismo: tra coazione al silenzio e bisogno dell’oltre
Comunicazione e psicosi: una difesa di fronte al non essere
L’integrazione dei linguaggi analogici
Niccolò Cattich, Carolina Gasparini
L’integrazione dei linguaggi analogici
Ascolto musicale e colori
Il terapeuta-madre
Le parole analogiche
Improvvisazione sonoro-musicale ed espressione corporea
Arte e ascolto musicale
Arte ed espressione corporea
Gli spazi del dentro e del fuori
Giuseppe Saglio
L’esperienza dell’intermedietà
Giuseppe Saglio
Lo spazio del «tra»
Vivere il margine
Camminare sulla fune
Il «non spazio» e la barca in mezzo al fiume
Viaggio al centro dell’uomo
Lo spazio terapeutico e relazionale
Giuseppe Saglio, Marinella Mazzone
Umano e non umano
Spazio relazionale e gruppo curante
Abitare lo spazio della cura: le tecniche analogiche tra riabilitazione e psicoterapia
Giuseppe Saglio, Marinella Mazzone
Simbolo e metafora in terapia: i quattro elementi
Niccolò Cattich
Acqua
Aria
Fuoco
Terra
Le immagini elementali
Acqua e Aria
Acqua e Fuoco
Acqua e Terra
Aria e Fuoco
Aria e Terra
Fuoco e Terra
E così via
parte terza
Premessa
ARTE
I paesaggi dell’oltre e la pittura dell’intrapsichico
Giuseppe Saglio
Van Gogh e Gauguin: la rappresentazione del dolore
Picasso e Matisse: il bisogno di vivere
Kandinsky e Rothko: la ricerca dello spirituale
Munch e Bacon: l’urlo dell’anima
Le visioni dello sguardo: il sogno ad occhi aperti
Giuseppe Saglio
L’arte diventa una cura
Giuseppe Saglio
Il colore: oltre la superficie
Giuseppe Saglio
I materiali: tra comunicazione e sensorialità
Giuseppe Saglio
La materia dell’ordine e del caos
La superficie
I materiali tradizionali
Dalla superficie all’ambiente
I nuovi materiali
Arteterapia: istruzioni per l’uso
Giuseppe Saglio
DANZA
Una breve panoramica sulle terapie
a mediazione corporea
Paola Gianuzzi, Manuela Scaldaferro, Juan Alberto Czerniawski
La DanzaMovimentoTerapia
La Biodanza
La Psicomotricità Relazionale
L’espressione corporea
Incontrare il proprio corpo svantaggiato
Lo sviluppo dell’identità e il Sé corporeo
Manuela Scaldaferro, Niccolò Cattich
L’unità dell’individuo
Il corpo e il movimento
Il Sé e il Sé corporeo
Immagine corporea
Alcune considerazioni sullo sviluppo del Sé corporeo
E il gruppo?
Movimento strutturato e libertà di movimento
Paola Gianuzzi
Il contatto e l’immateriale
Paola Gianuzzi, Niccolò Cattich
A fior di pelle
Tipologie di contatto
La carezza in Biodanza
Conclusioni
E la voce
MUSICA
Premessa
Musica e terapia
Giuseppa Pistorio, Niccolò Cattich
Evoluzione storica della musicoterapia
Giuseppa Pistorio
Il modello Benenzon
L’Iso
L’oggetto intermediario
Gli strumenti della musicoterapia
Niccolò Cattich
Membranofoni
Metallofoni
Xilofoni
Cordofoni
Aerofoni
Idiofoni
Musicoterapia Recettiva Analitica
Niccolò Cattich
Prima fase
Lettura e analisi del materiale verbalizzato
Seconda fase
Terza fase
Altre modalità d’ascolto
Considerazioni
Psicodramma Sonoro-Musicale
Niccolò Cattich, Giuseppa Pistorio
Scelta della scena
Preparazione della scena e definizione dei ruoli
Conduzione della scena
Alcune figure di riferimento nella storia delle relazioni tra psichiatria, teorie analitiche e arti
Luoghi, contesti, esperienze
BIBLIOGRAFIA
INTRODUZIONE
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
Mappa dei termini e dei loro significati
parte PRIMA
L’uomo e le sue dimensioni:
il valore di un intreccio necessario
Niccolò Cattich, Giuseppa Pistorio
La dimensione spirituale
Le dimensioni logico-razionale e narrativa
La dimensione sociale
La dimensione biologica
Le dimensioni integrate fra loro
Il cammino delle arti
nella rappresentazione dell’intrapsichico
Niccolò Cattich, Simona Fassina, Giuseppe Saglio, Barbara Simonelli
Dal bello al vero
Sembrava un sogno
Accadeva di mercoledì, in casa Freud
Memoria implicita e memoria esplicita:
il simbolico e il pre-simbolico
Alessandra Bianconi, Niccolò Cattich
Generalità sugli studi attuali della memoria
Spettatori e interpreti: fare la terapia ri-facendo l’arte
Giuseppe Saglio
parte seconda
Genio, follia e sofferenza
Niccolò Cattich
Alexander Scriabin
Caravaggio
Robert Fripp
Antonì Gaudì
109 Robert Schumann
L’uomo come opera d’arte.
Sé creativo e creatività
Niccolò Cattich
Specificità dei linguaggi: l’analogico e il verbale
Niccolò Cattich
Verbale e analogico
Le terapie analogiche
Il fare arte: animazione, ri-creazione,
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
Creazione, ri-creazione e creatività
Animazione, psicoriabilitazione e terapia
Espressione e conoscenza
Comunicazione analogica e relazione
Comunicazione e autismo: tra coazione al silenzio e bisogno dell’oltre
Comunicazione e psicosi: una difesa di fronte al non essere
L’integrazione dei linguaggi analogici
Niccolò Cattich, Carolina Gasparini
L’integrazione dei linguaggi analogici
Ascolto musicale e colori
Il terapeuta-madre
Le parole analogiche
Improvvisazione sonoro-musicale ed espressione corporea
Arte e ascolto musicale
Arte ed espressione corporea
Gli spazi del dentro e del fuori
Giuseppe Saglio
L’esperienza dell’intermedietà
Giuseppe Saglio
Lo spazio del «tra»
Vivere il margine
Camminare sulla fune
Il «non spazio» e la barca in mezzo al fiume
Viaggio al centro dell’uomo
Lo spazio terapeutico e relazionale
Giuseppe Saglio, Marinella Mazzone
Umano e non umano
Spazio relazionale e gruppo curante
Abitare lo spazio della cura: le tecniche analogiche tra riabilitazione e psicoterapia
Giuseppe Saglio, Marinella Mazzone
Simbolo e metafora in terapia: i quattro elementi
Niccolò Cattich
Acqua
Aria
Fuoco
Terra
Le immagini elementali
Acqua e Aria
Acqua e Fuoco
Acqua e Terra
Aria e Fuoco
Aria e Terra
Fuoco e Terra
E così via
parte terza
Premessa
ARTE
I paesaggi dell’oltre e la pittura dell’intrapsichico
Giuseppe Saglio
Van Gogh e Gauguin: la rappresentazione del dolore
Picasso e Matisse: il bisogno di vivere
Kandinsky e Rothko: la ricerca dello spirituale
Munch e Bacon: l’urlo dell’anima
Le visioni dello sguardo: il sogno ad occhi aperti
Giuseppe Saglio
L’arte diventa una cura
Giuseppe Saglio
Il colore: oltre la superficie
Giuseppe Saglio
I materiali: tra comunicazione e sensorialità
Giuseppe Saglio
La materia dell’ordine e del caos
La superficie
I materiali tradizionali
Dalla superficie all’ambiente
I nuovi materiali
Arteterapia: istruzioni per l’uso
Giuseppe Saglio
DANZA
Una breve panoramica sulle terapie
a mediazione corporea
Paola Gianuzzi, Manuela Scaldaferro, Juan Alberto Czerniawski
La DanzaMovimentoTerapia
La Biodanza
La Psicomotricità Relazionale
L’espressione corporea
Incontrare il proprio corpo svantaggiato
Lo sviluppo dell’identità e il Sé corporeo
Manuela Scaldaferro, Niccolò Cattich
L’unità dell’individuo
Il corpo e il movimento
Il Sé e il Sé corporeo
Immagine corporea
Alcune considerazioni sullo sviluppo del Sé corporeo
E il gruppo?
Movimento strutturato e libertà di movimento
Paola Gianuzzi
Il contatto e l’immateriale
Paola Gianuzzi, Niccolò Cattich
A fior di pelle
Tipologie di contatto
La carezza in Biodanza
Conclusioni
E la voce
MUSICA
Premessa
Musica e terapia
Giuseppa Pistorio, Niccolò Cattich
Evoluzione storica della musicoterapia
Giuseppa Pistorio
Il modello Benenzon
L’Iso
L’oggetto intermediario
Gli strumenti della musicoterapia
Niccolò Cattich
Membranofoni
Metallofoni
Xilofoni
Cordofoni
Aerofoni
Idiofoni
Musicoterapia Recettiva Analitica
Niccolò Cattich
Prima fase
Lettura e analisi del materiale verbalizzato
Seconda fase
Terza fase
Altre modalità d’ascolto
Considerazioni
Psicodramma Sonoro-Musicale
Niccolò Cattich, Giuseppa Pistorio
Scelta della scena
Preparazione della scena e definizione dei ruoli
Conduzione della scena
Alcune figure di riferimento nella storia delle relazioni tra psichiatria, teorie analitiche e arti
Luoghi, contesti, esperienze
BIBLIOGRAFIA