Le Alpi
Cartonato con sovracoperta plastificata a colori, formato cm 22x29, pagine 128 con 110 immagini a colori
Fotografie di Marco Milani
ISBN 978-88-8068-258-5
Disponibile in libreria
Recensioni
- Sci
Scogli di casa nostraPiù di 100 spettacolari immagini si avvicendano nel libro “Le Alpi” di Alessandro Gogna e Marco Milani: il fascino e la maestosità del versante italiano in un elegante volume di grande formato. Una splendida strenna natalizia.
- nuovomattino.it [climbingtribe]
Le AlpiLE ALPI Il libro di fotografia di Gogna e Milani si presenta in un' ottima veste con copertina cartonata e sovracopertina di protezione, la carta patinata è di una grammatura che ne da una giusta consistenza. L'unico appunto che si puo' fare è l'impaginazione delle foto, forse un po' approssimativa , che non ne fa sempre risaltare la bellezza. Davvero buono il rapporto qualità/prezzo: solo € 9.90. Le foto sono incantevoli: eccone un assaggio: La grigna Meridionale (Grignetta) e le luci della pianura padana viste dalla vetta della Grigna Settentrionale (Grignone) - Marco Milani / K3 Tramonto con luna sulle Pale di San Martino da cima dei Paradisi, Lagorai - Marco Milani / K3 Cascata sulle rocce granitiche del Bualòn di cima d'Asta, Lagorai - Marco Milani / K3 Alessandro Gogna è nato a genova nel 1946 e risiede a Milano. Alpinista di fama internazionale, ha al suo attivo almeno 300 prime ascensioni nelle Alpi e in altre catene montuose, nonchè 3 spedizioni in Himalaya e KaraKorum (Annapurna, Lhotse e K2). Guida Alpina e tour leader di 15 trekking in Asia e Africa dal 1982 è editore di pubblicazioni di montagna. La sua attività consiste nel divulgare a tutti i livelli il mondo della montagna, con particolare riferimento alla storia dell'alpinismo, alla geografia e alla corretta frequentazione della natura. Proprio nell'ottica della conservazione dell'ambiente naturale montano, Gogna fu uno dei primi alpinisti in Italia ad occuparsi dei problemi del turismo in montagna e fu segretario di Mountain widerness dal 1988 al 1991 è stato ideatore e coordinatore di importanti iniziative ambientali come Marmolada pulita, free K2, Aquila Verde, proteggi il bianco, save the glaciers, ecc.. Traduttore e revisore di libri di montagna, è apprezzato conferenziere ( quasi 350 conferenze in Italia, dal 1968 ad oggi), oltre che autore di svariate monografie escursionistiche/alpinistiche ed oltre un centinaio di articoli su giornali e riviste a diffusione nazionale, tra i quali Airone, Monte Bianco, rivista del Cai, rivista della montagna e Alp. Autore di una dozzina di libri: tra le sue pubblicazioni più importanti: un alpinismo di ricerca ( Dall'Oglio, 1975), K2 (DeAgostini, 1980), Cento nuovi mattini (Zanichelli, 1981), la parete (Zanichelli, 1981), Mezzogiorno di Pietra (Zanichelli, 1982), Rock story (Melograno, 1983), a piedi in Valtellina (DeAgostini, 1984), sentieri verticali (Zanichelli, 1987). Marco Milani è nato a Torino nel 1961 e risiede a Besana, Brianza. Fin da giovane frequentava come alpinista la montagna dove negli anni compirà centinaia di salite, in territorio europeo ed extraeuropeo. La passione per la fotografia, nata per documentare l'attività alpinistica, diviene poi professione. La particolare ricerca lo ha portato a sviluppare le tecniche di produzione panoramica degli ambienti naturali tramite fotocamere ad obiettivo rotante e macchine di grande formato. I suoi temi abituali sono la fotografia sportiva e naturalistica in ambiente montano. E' autore di diversi libri fotografici. Per Priuli e Verlucca Editori ha collaborato nella realizzazione di alcuni volumi della prestigiosa collana 360°, tra cui Alpi 360°, Sud Tirolo 360°, Montagne del Piemonte 360° e Canavese 360°. Altri titoli: Alpi, Viaggio nella natura e Die Alpen con testo di Reinhold Messner. Nell'ambito delle sue collaborazioni a numerosi periodici, le sue foto sono apparse sulle copertine e negli articoli di molte riviste. Nel 1988 Alessandro Gogna e Marco Milani fondano la K3 photo agency, un'agenzia fotografica che oggi possiede oltre 100.000 immagini di montagna, natura e attività outdoor e il cui archivio puo' essere facilmente consultato on line al sito. Insieme hanno appena portato a termine dopo 9 anni di lavoro la realizzazione della grande collana " i grandi spazi delle Alpi" ( Priuli e Verlucca Editori) composta da 8 volumi di grande formato che documentano le Alpi con grandi immagini e accurate ricerche storico-geografiche-ambientali.
Estratti
Le più spettacolari immagini del versante italiano delle Alpi, scattate dal grande fotografo di montagna Marco Milani con introduzione e notazioni del celebre alpinista Alessandro Gogna.
Più di 100 emozionanti panorami che descrivono il fascino e la maestosità della nostra catena alpina, raccolti in questo elegante volume ad un prezzo veramente speciale.
Dall'introduzione di Alessandro Gogna
«...la Natura sembra voler nascondere agli uomini le sue vere bellezze, alle quali essi sono troppo insensibili, giacché le sfigurano tosto che vi possono mettere mano. Essa fugge i luoghi frequentati: le cime de’ monti, il fondo delle foreste e l’isole deserte sono le scene ove essa spiega i suoi più dilettuosi incanti. Coloro che l’amano, e non possono raggiungerla così lungi, sono ridotti a violentarla, ed a costringerla in qualche modo ad abitare con loro, e tutto questo non si può fare senza qualche illusione» (J-J. Rousseau, "La Nouvelle Héloise", 1761).
Il successo riscosso da La nouvelle Héloise in Europa doveva indurre parecchi lettori ad accogliere l'invito di Rousseau ad avvicinarsi ai luoghi ove la natura meglio si esprime. ma la maggior parte dei viaggiatori continuò a tenersi distante dalle montagne. Precipizi e altezze rimanevano ancora il fondale, lontano e inavvicinabile, di un viaggio che procedeva oltre.
[...]
Purtroppo non è possibile documentare tutto ciò che si vede e soprattutto ciò che si sente: anche opere importanti hanno i loro limiti. Tante sono le pubblicazioni che hanno mostrato e divulgato la montagna alpina in ogni aspetto particolare: dall’uomo e la sua sopravvivenza alla cultura e alle usanze montanare, dai boschi ai fiori, dai funghi agli insetti. Anche geologia, litologia, idro e glaciologia hanno avuto documenti validi. Molte sono le guide apparse in libreria che descrivono i sentieri e il modo di raggiungere le cime, guide tascabili pratiche soprattutto per chi abbia già idea di come sono fatte queste montagne.
Questa è un’opera che vuole mostrare, con semplicità e passione, le bellezze delle nostre Alpi e la ricchezza delle sue risorse di solitudine e di pace. Vuole portare al tavolino del sedentario costretto alla guerra quotidiana della città, il modo più semplice di provare dentro di noi quella pace di cui oggi si parla tanto, a volte senza sapere cosa è davvero la pace stessa.
Percorrere con gli occhi le immagini che noi proponiamo è un primo invito, una presentazione limitata ma non limitante. I nostri ricordi, qui riprodotti, raffigurano esattamente ciò che chiunque può ripercorrere, proprio ciò che ogni turista può vedere. Solo, in alcuni casi ci vuole una grande fortuna.
Più di 100 emozionanti panorami che descrivono il fascino e la maestosità della nostra catena alpina, raccolti in questo elegante volume ad un prezzo veramente speciale.
Dall'introduzione di Alessandro Gogna
«...la Natura sembra voler nascondere agli uomini le sue vere bellezze, alle quali essi sono troppo insensibili, giacché le sfigurano tosto che vi possono mettere mano. Essa fugge i luoghi frequentati: le cime de’ monti, il fondo delle foreste e l’isole deserte sono le scene ove essa spiega i suoi più dilettuosi incanti. Coloro che l’amano, e non possono raggiungerla così lungi, sono ridotti a violentarla, ed a costringerla in qualche modo ad abitare con loro, e tutto questo non si può fare senza qualche illusione» (J-J. Rousseau, "La Nouvelle Héloise", 1761).
Il successo riscosso da La nouvelle Héloise in Europa doveva indurre parecchi lettori ad accogliere l'invito di Rousseau ad avvicinarsi ai luoghi ove la natura meglio si esprime. ma la maggior parte dei viaggiatori continuò a tenersi distante dalle montagne. Precipizi e altezze rimanevano ancora il fondale, lontano e inavvicinabile, di un viaggio che procedeva oltre.
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Purtroppo non è possibile documentare tutto ciò che si vede e soprattutto ciò che si sente: anche opere importanti hanno i loro limiti. Tante sono le pubblicazioni che hanno mostrato e divulgato la montagna alpina in ogni aspetto particolare: dall’uomo e la sua sopravvivenza alla cultura e alle usanze montanare, dai boschi ai fiori, dai funghi agli insetti. Anche geologia, litologia, idro e glaciologia hanno avuto documenti validi. Molte sono le guide apparse in libreria che descrivono i sentieri e il modo di raggiungere le cime, guide tascabili pratiche soprattutto per chi abbia già idea di come sono fatte queste montagne.
Questa è un’opera che vuole mostrare, con semplicità e passione, le bellezze delle nostre Alpi e la ricchezza delle sue risorse di solitudine e di pace. Vuole portare al tavolino del sedentario costretto alla guerra quotidiana della città, il modo più semplice di provare dentro di noi quella pace di cui oggi si parla tanto, a volte senza sapere cosa è davvero la pace stessa.
Percorrere con gli occhi le immagini che noi proponiamo è un primo invito, una presentazione limitata ma non limitante. I nostri ricordi, qui riprodotti, raffigurano esattamente ciò che chiunque può ripercorrere, proprio ciò che ogni turista può vedere. Solo, in alcuni casi ci vuole una grande fortuna.