I grandi spazi delle Alpi vol. 4
Bernina, Màsino, Oberland, Grigioni
Disponibile in libreria
[…] La più grande difficoltà che ancora una volta abbiamo incontrato è stata il descrivere la materia in maniera molto personale ma con uno stile spoglio e rigoroso. Il lavoro è difficile perché deve mettere alla portata di tutti una cultura geografica, coniugando esperienza e spettacolarità, e costituire così un vero trattato di soggettività e di geografia delle montagne, per il quale, ad ora, non vediamo equivalenti.
[…] Testi e fotografie, il modo di presentarli, tecnica e contenuti derivano da esperienze presenti e passate, da letture e consultazioni in biblioteca. Secondo noi un nuovo lavoro è giustificato solo quando i precedenti lascino spazio a qualche insoddisfazione: da lì nasce l’energia per dire qualcosa di originale. Qualche volta si riesce nell’intento. Nel caso specifico della collana, l’aspetto più nuovo è costituito dalla visione decisamente europea, una globalità che prescinde da ogni tipo di confine. Oggi l’Europa si avvia zoppicando a una sofferta unione, le Alpi sono sempre più simbolo di unione che di divisione: sempre più occorre osservarle e farle conoscere in un modo che possa essere accettato da tutte le culture.
Spesso ci siamo chiesti se il lungo lavoro da noi intrapreso potesse fare riferimento a qualche opera del passato, al di là di un’ovvia collocazione in un processo di evoluzione documentaria. Probabilmente stiamo obbedendo alle stesse motivazioni di René Godefroy: questi pubblicò nel 1940 la sua Nature Alpine e aveva la giusta ambizione di arricchire l’alpinismo con l’immenso apporto della geografia moderna. Come lui pensiamo che l’alpinismo basti a se stesso come sorgente di gioie che permettono lo sviluppo del nostro essere: ma che una conoscenza intima e approfondita della montagna ne sottolinei tutto il valore.
Coltiviamo la speranza che anche quest’ultima nostra fatica risponda veramente ai desideri di quell’élite di appassionati per i quali l’alpinismo è altra cosa che un semplice esercizio fisico e per quei pochi o tanti lettori per i quali leggere è ben diverso dal guardare le figure.
INDICE
Introduzione
Una cassetta per l’estate
La forza di un luogo
Alle sorgenti del Reno
Il gigante di luce
Incontri ravvicinati
Spazio bianco sulla mappa
Il sorriso dell’orco
Le valli malate
L’urlo della tormenta
La patria di Wilhelm Tell
Dallo spazio al superspazio
Montagna padre del mondo
Ritorno alle origini
Panorami in vendita
Tempo di festa, tempo di carestia
Non solo Eiger
Il lastrico di Milano
Un lavoro senza fine
Al di sopra della Via Mala
Le colonne d’Ercole
Sulle tracce dei fuggitivi
Il regno del granito
I pascoli per la mente
C’era una volta il Pizzo Bello
La Fòrcola d’Argient
Il castello dell’uldeuna
La lezione dei reti
La panca delle menzogne
In attesa di nulla
La cena è servita