Case contadine nelle Valli di Lanzo e del Canavese
Brossura editoriale con sovraccoperta plastificata a colori, 128 pagine, formato cm 21x29,7
Edizione anastatica
quaderno numero 4
ISBN 978-88-8068-470-1
Disponibile in libreria
Recensioni
- La Stampa
Le case contadine da scoprire e salvaguardare - La Stampa
Non solo baite
Costruzioni anche multipiani. Villaggi, baite, cantine, stalle. Legate da una caratteristica che è segno di cultura e saggezza: l’armonia con l’ambiente. Le presenta e racconta Luigi Dematteis che ha focalizzato l’attenzione sulle valli di Lanzo e del Canavese.
Il felice accostamento del loggiato ad archi e di quello a colonne, che compare sulla copertina di questo volume ci introduce in un settore dell’arco alpino dove fantasia ed estro non mancano nella concezione della casa contadina. Appena le condizioni storiche consentirono il raggiungimento delle civiche libertà, l’architettura popolare, a lungo repressa, seppe rapidamente evolversi in forme proprie, interpretando in chiave alpina elementi classici, come appunto testimonia questo esempio.
Dove ciò è avvenuto, come, quando e perché, sono le domande alle quali la presente ricerca tenta di dare risposta, anche se molti dei problemi sollevati attendono soluzione da altri studiosi più competenti. L’autore si reputerà già soddisfatto se avrà contribuito a stimolare interesse per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio edilizio alpino, che decenni di ottusa mentalità utilitaristica hanno compromesso. Molto c’è ancora da salvare, ma occorre sbrigarsi prima che il tempo ed i novelli vandali abbiano partita vinta.
Dove ciò è avvenuto, come, quando e perché, sono le domande alle quali la presente ricerca tenta di dare risposta, anche se molti dei problemi sollevati attendono soluzione da altri studiosi più competenti. L’autore si reputerà già soddisfatto se avrà contribuito a stimolare interesse per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio edilizio alpino, che decenni di ottusa mentalità utilitaristica hanno compromesso. Molto c’è ancora da salvare, ma occorre sbrigarsi prima che il tempo ed i novelli vandali abbiano partita vinta.