Boschi del Piemonte
Brossura editoriale con sovracoperta rigida plastificata, 88 pagine, formato cm 21x29,7
Quaderno numero 59
Il bosco ha sempre avuto un ruolo centrale nel rapporto tra le comunità umane e il territorio. Luogo sacro, protezione per i villaggi, risorsa fondamentale come legna da ardere, per la costruzione delle abitazioni o per l’artigianato, le foreste hanno sempre rappresentato anche la realtà intorno alla quale si concretizza l’immaginario collettivo della comunità, come luogo magico e misterioso nel quale scoprire simboli e significati che si perdono nelle profondità dell’inconscio collettivo.
Il Piemonte è una regione particolarmente ricca di boschi, considerata la grande estensione delle zone montane che ancora oggi conservano una buona copertura vegetale, senza dimenticare alcune importanti foreste planiziali che ci ricordano l’antico aspetto della pianura del Po.
Questo libro, volutamente divulgativo, ma con un linguaggio rigorosamente scientifico, presenta i boschi del Piemonte sotto vari aspetti, dalle schede scientifiche ai riferimenti storici, alle leggende e alle fiabe.
INDICE
PREFAZIONE
BOSCHI DEL PIEMONTE. PERCHÉ?
ALPE SEVERO
ALPE CUSOGNA
BOSCO DELLE SORTI DELLA PARTECIPANZA DI TRINO
GRAN BOSCO DI SALBERTRAND
BANDITA DI CHAMBONS
PARCO NATURALE DI ROCCHETTA TANARO
BOSCO DELL’ALEVÈ
FORESTA REGIONALE DELLA BENEDICA FAGGETA DI PALANFRÈ
LE NAVETTE
LESSICO
IL BOSCO E L’UOMO
Il tempo delle regole
Le bandite
Una gestione storicamente collaudata
Inchieste forestali nel Settecento
Le fortificazioni dell’Alevè
La normativa forestale nell’Ottocento
Boschi comunali e boschi privati
Boschi da navi
Il manoscritto
Pizzorno
Gli usi del legno
Grandi foreste, grande fauna
IL BOSCO IMMAGINARIO: FIABE LEGGENDE E RACCONTI FANTASTICI
Premessa
Il bosco, luogo del possibile
La fiaba come struttura fissa
Fiabe e leggende
I personaggi della fiaba tra fantastico e reale
BIBLIOGRAFIA