116/Il vento non può essere catturato dagli uomini
Da Venezia all'Himalaya, una storia Sherpa
Recensioni
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Il vento non può essere catturato dagli uomini
Il destino di un ragazzo nato tra canali attraversati da eleganti gondole e di un suo coetaneo che vive alle pendici delle più alte montagne del mondo, la storia di un’amicizia. È un libro fatto di racconti. L’autore da bambino amava ascoltare le storie dei vecchi, qui ne propone alcune, ma aggiungendo i suoi, di racconti, la sua storia. Una storia che inizia dalla laguna di Venezia, attratto dalle montagne di casa, le Dolomiti, per poi partire nel mito di un antico concittadino, Marco Polo, che andò in Oriente per poi tornare, raccontare. Una storia sherpa di un viaggiatore-alpinista, un’anima in pena che si nutre di curiosità e incontri. Una narrazione che ha per denominatore comune il mondo sherpa, ma che spazia tra Medio Oriente, Oceano Indiano e Stati Uniti d’America, tra fatti dimenticati o conosciuti da pochi, memorie famigliari, esperienze alpinistiche, personaggi conosciuti e sconosciuti, viaggi, partenze e ritorni che possono farci capire il luogo a cui apparteniamo o aiutarci a cercarlo dentro di noi.