Silvia Cavicchioli
Silvia Cavicchioli insegna Storia dell’Italia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.
Già Vice Presidente del Museo del Territorio Biellese, attualmente è Direttore degli Archivi Alberti La Marmora di Biella; membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e del Consiglio Direttivo dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nelle Province di Biella e Vercelli; fa inoltre parte della giuria del Premio Cherasco Storia e del Premio Eustory della Compagnia di San Paolo.
Ha pubblicato i volumi L’eredità Cadorna. Una storia di famiglia dal XVIII al XX secolo, Carocci, 2001 (tra i finalisti del Premio Acqui Storia, edizione 2002); Fare l’Italia. I dieci anni che prepararono l’unificazione, Roma, Carocci, 2002; Famiglia, memoria, mito. I Ferrero della Marmora (1748-1918), Roma, Carocci, 2004.
È autrice di saggi in volumi miscellanei, collaboratrice di diverse riviste storiche e ha partecipato a numerosi convegni e all’organizzazione e curatela di mostre e progetti sulla storia patria. I suoi interessi di ricerca negli ultimi anni si sono concentrati sui temi della memoria e celebrazione del Risorgimento, sui ceti dirigenti nel XIX secolo, sulle collezioni museali, sulla storia di genere.
In occasione delle commemorazioni del 150° dell’Unità italiana ha ricevuto l’incarico di consulente storico per la ricostruzione dell’Aula del Senato in Palazzo Madama; di curatore della mostra “Protagoniste dimenticate. Le donne nel Risorgimento piemontese” presso il Castello di Miradolo e di una mostra sui Generali La Marmora a Biella. Sempre nell’ambito delle celebrazioni del 150° collabora al progetto “Museo Torino” della Città di Torino; con la Provincia di Torino; con il Museo del Risorgimento di Torino.
Già Vice Presidente del Museo del Territorio Biellese, attualmente è Direttore degli Archivi Alberti La Marmora di Biella; membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e del Consiglio Direttivo dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nelle Province di Biella e Vercelli; fa inoltre parte della giuria del Premio Cherasco Storia e del Premio Eustory della Compagnia di San Paolo.
Ha pubblicato i volumi L’eredità Cadorna. Una storia di famiglia dal XVIII al XX secolo, Carocci, 2001 (tra i finalisti del Premio Acqui Storia, edizione 2002); Fare l’Italia. I dieci anni che prepararono l’unificazione, Roma, Carocci, 2002; Famiglia, memoria, mito. I Ferrero della Marmora (1748-1918), Roma, Carocci, 2004.
È autrice di saggi in volumi miscellanei, collaboratrice di diverse riviste storiche e ha partecipato a numerosi convegni e all’organizzazione e curatela di mostre e progetti sulla storia patria. I suoi interessi di ricerca negli ultimi anni si sono concentrati sui temi della memoria e celebrazione del Risorgimento, sui ceti dirigenti nel XIX secolo, sulle collezioni museali, sulla storia di genere.
In occasione delle commemorazioni del 150° dell’Unità italiana ha ricevuto l’incarico di consulente storico per la ricostruzione dell’Aula del Senato in Palazzo Madama; di curatore della mostra “Protagoniste dimenticate. Le donne nel Risorgimento piemontese” presso il Castello di Miradolo e di una mostra sui Generali La Marmora a Biella. Sempre nell’ambito delle celebrazioni del 150° collabora al progetto “Museo Torino” della Città di Torino; con la Provincia di Torino; con il Museo del Risorgimento di Torino.