Sergio Arneodo
Sergio Arneodo nasce a Cuneo l’8 febbraio 1927. Giovane maestro, che alla valle di origine dei suoi genitori – la Coumboscuro – era sempre stato affezionato, si trova a vivere in una realtà di montagna in profonda crisi: emigrazione, spopolamento, fuga dei giovani; tuttavia riesce a intravedere proprio nella pluriclasse di venti alunni la possibilità di superare la crisi della valle e arginarne l’emigrazione.
Gli anni Cinquanta e Sessanta sono quelli in cui il giovane maestro Arneodo, grazie al confronto con studiosi ed appassionati (il sociolinguista Corrado Grassi e l’amico biellese Gustavo Buratti per citarne due), scopre che le parlate delle valli cuneesi appartengono alla famiglia della lingua d’Oc e del provenzale: da questo momento e fino alla sua scomparsa (il 30 ottobre 2013) la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale delle valli patoisantes diventano l’obiettivo di una vita: ridare alla gente di montagna una dignità di popolo fièr e libre, fiero e libero.