Museo Diffuso della Resistenza
A Torino, dal 2003, è stato aperto al pubblico il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà: uno spazio di incontro fra ricerca e comunicazione, che dalle vicende di Torino e del suo territorio tra il 1938 e il 1948 allarga il suo campo d’interesse all’Europa e a tutto il Novecento.
Un museo che si propone di fornire spunti per una riflessione sull’attualità promuovendo la conoscenza di un momento cruciale della storia del XX secolo.
Ma anche un progetto di valorizzazione dei luoghi di memoria: un centro di interpretazione che invita a uscire dal museo per ritrovare sul territorio le tracce di quel passato. Ancora, un centro di attività, che si fonda sull’organizzazione di eventi culturali, strutturati in modo da evitare di fornire interpretazioni univoche dei temi di volta in volta proposti e finalizzati a offrire ai visitatori l’occasione per un’esperienza personale, tale da suscitare coinvolgimento, interesse, stimoli all’approfondimento.
Nello stesso Palazzo che ospita il museo hanno sede tre istituti specializzati nella storia del Novecento – l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e il Centro Studi Primo Levi – che custodiscono un patrimonio documentale unico a livello europeo, creando così una complementarietà ideale tra la ricerca e la conservazione, da un lato, e la comunicazione, dall’altro.
Un museo che si propone di fornire spunti per una riflessione sull’attualità promuovendo la conoscenza di un momento cruciale della storia del XX secolo.
Ma anche un progetto di valorizzazione dei luoghi di memoria: un centro di interpretazione che invita a uscire dal museo per ritrovare sul territorio le tracce di quel passato. Ancora, un centro di attività, che si fonda sull’organizzazione di eventi culturali, strutturati in modo da evitare di fornire interpretazioni univoche dei temi di volta in volta proposti e finalizzati a offrire ai visitatori l’occasione per un’esperienza personale, tale da suscitare coinvolgimento, interesse, stimoli all’approfondimento.
Nello stesso Palazzo che ospita il museo hanno sede tre istituti specializzati nella storia del Novecento – l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e il Centro Studi Primo Levi – che custodiscono un patrimonio documentale unico a livello europeo, creando così una complementarietà ideale tra la ricerca e la conservazione, da un lato, e la comunicazione, dall’altro.