Italo Zandonella Callegher
Italo Zandonella Callegher è nato a Dosoledo di Comélico Superiore (Belluno) il 9 aprile 1938. Storico dell’alpinismo dolomitico, accademico e socio onorario del CAI, è stato direttore editoriale della stampa sociale del CAI per quindici anni e per trenta direttore editoriale della rivista Le Dolomiti Bellunesi. Dal 2003 al 2008 è stato presidente del TrentoFilmfestival. Ha al suo attivo centinaia di ascensioni classiche nelle Dolomiti, con una predilezione per le Dolomiti Bellunesi e diverse vie nuove e cime vergini, anche extraeuropee. Nei gruppi del Popèra e del Duranno ha esplorato ogni cima e valle, tracciando una quindicina di vie nuove di notevole difficoltà sia tecnica che psicologica. Nel Karakorum partecipa alla spedizione e alla prima assoluta del Latok I, 7151 m, salendo anche quattro cime vergini. Compie scalate nell’Alto Atlante (Africa settentrionale, prima solitaria del Clocheton), in Kenya, in Pamir (Asia centrale), in Ladak, nel gruppo degli Altaj (Siberia-Mongolia, una cima vergine), in Tien Shan (una cima vergine), sulle Ande cileno-argentine e peruviane. Ha scritto una trentina tra libri di montagna e guide, nonché numerosi saggi e articoli. Vanno ricordati: Diario alpinistico di Angelo Ursella (Antiga, 1973); Alta via degli Eroi (Tamari, 1975); 50 escursioni in Val di Piave (Tamari, 1977); Racconti della Val di Piave (Priuli&Verlucca, 1978); Massiccio del Grappa (Tamari Montagna, 1986); Dolomiti del Comélico e Sappada (Athesia, 1991); Dolomiti del Piave, (Athesia, 1991); Dolomiti, la provincia di Belluno (ed. Turismo Veneto, 1994); Dolomiti escursioni scelte (Panorama, 1995); Dolomiti (Panorama, 2001); I signori delle cime (Antiga, 2003); Alte vie delle Dolomiti n. 1-2-3-4-5-6-7-8 (ed. Amm. Prov. di Belluno, 2005); La valanga di Selvapiana (Corbaccio, 2008).