Emanuela Renzetti
Emanuela Renzetti, nata a Macerata nel 1949 ha conseguito la laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Roma «la Sapienza» nel 1972. Dal 1973 vive e lavora a Trento, presso la Facoltà di Sociologia, dove insegna Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali su vari temi di pertinenza delle discipline demoetnoantropologiche e dal 2004 è presidente del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige (TN).
I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sulla dialettica tra cultura dominante e cultura subalterna; entro questa polarità si sono rivolti sia alla medicina tradizionale (Sulla pelle del villano, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele a/A, 1988, con R. Taiani), e alle forme di religiosità (Con passo devoto, in De Marchi e Abruzzese, La sacra terra, Rimini, Guaraldi, 1995), sia alle dinamiche messe in atto dall’immigrazione (La percezione dell’«Altro»: una ricerca nel Trentino, in, Relazioni etniche: stereotipi e pregiudizi. Fenomeno immigratorio ed esclusione sociale, a cura di M. Delle Donne, Roma, EdUP, 1998) e alle rivendicazioni di identità locali. Oltre ad aver pubblicato studi in diversi volumi collettanei e in varie riviste ha curato mostre e si è impegnata in processi partecipati, perché sul territorio non si perdessero le tracce della memoria della cultura peculiare di questo tratto di arco alpino.