Cesare Cossavella
Cesare Cossavella, etnofotografo di Arnad (Valle d’Aosta), autodidatta, da oltre trent’anni si occupa di ricerca sul campo. Ha realizzato numerosi audiovisivi su diversi temi: le grandi escursioni, la religiosità delle processioni alpine, le tradizioni popolari, i lavori tipici dell’artigianato e quelli dell’agricoltura nella tradizione locale. Nella scelta dei temi trattati, l’autore ha cercato di coniugare le sue tre grandi passioni: la fotografia, la ricerca e la montagna. Sempre con temi di ricerca, ha allestito diverse mostre fotografiche. Ha curato e realizzato esposizioni sulla vite e il vino, sulle castagne, sul pane, sulla canapa e su altri lavori tradizionali valdostani, con racconti, immagini, attrezzi e oggetti. Nel 2008 ha realizzato la mostra «Collari di capre». Per anni ha collaborato con un settimanale locale con una rubrica sulle foto di un tempo.
Sue immagini compaiono su diverse pubblicazioni; in particolare, con Priuli & Verlucca, su Buongiorno Valle d’Aosta (2005), su Il Grande Dizionario Enciclopedico delle Alpi (2007), e – per la quasi totalità – su Un anno in Valle d’Aosta (2006), selezione delle circa 10.000 diapositive sull’alimentazione tradizionale valdostana realizzate per l’Amministrazione regionale.
Con Laura Milanesi ha firmato il libro Tesori nascosti. I mobili dipinti della Valle di Champorcher (Musumeci, 2008) e con Graziella Priod Chèvres. La storia, il lavoro e la passione (Le Château, 2009).
Sue immagini compaiono su diverse pubblicazioni; in particolare, con Priuli & Verlucca, su Buongiorno Valle d’Aosta (2005), su Il Grande Dizionario Enciclopedico delle Alpi (2007), e – per la quasi totalità – su Un anno in Valle d’Aosta (2006), selezione delle circa 10.000 diapositive sull’alimentazione tradizionale valdostana realizzate per l’Amministrazione regionale.
Con Laura Milanesi ha firmato il libro Tesori nascosti. I mobili dipinti della Valle di Champorcher (Musumeci, 2008) e con Graziella Priod Chèvres. La storia, il lavoro e la passione (Le Château, 2009).