Antonio Paolucci
Antonio Paolucci è nato a Rimini il 29 settembre 1939. Ha studiato a Firenze dove si è laureato in Storia dell’Arte con Roberto Longhi, uno dei «mostri sacri» della storia e della critica d’arte, specializzandosi poi sulla stessa materia a Bologna con Francesco Arcangeli. Ha vinto il concorso come Ispettore alle Belle arti nel 1969, ed ha cominciato la carriera alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Firenze. Dal 1980 al 1986 è stato Soprintendente, nell’ordine, a Venezia, Verona e Mantova, e Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze. Nel 1988 è stato nominato Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Firenze, Prato e Pistoia. Paolucci è autore di numerosi saggi scientifici su cataloghi e riviste specializzate oltre che di libri sulla pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento tra cui una monografia su Piero della Francesca (1989). Tra le altre sue monografie: Il Laboratorio del Restauro a Firenze (1986), La Pinacoteca di Empoli (1985), La Pinacoteca di Volterra (1988), Antoniazzo Romano (1992). Ha curato un volume su Donatello nei Pulpiti di San Lorenzo e numerosi cataloghi di musei toscani. È collaboratore di quotidiani (Il Sole 24 Ore, Avvenire, La Voce) e di riviste specializzate, oltre ad essere redattore di Paragone e Arte e del Bollettino dell’Arte del Ministero.