Alba Andreini
Alba Andreini, di origine toscana, già ordinario di Letteratura italiana contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, svolge attività di studiosa con collaborazioni editoriali, conferenze, mostre e scrittura saggistica. Esperta in particolare del Novecento, lo ha indagato fin negli aspetti e nelle figure minori, intrecciando ricerca d’archivio e storia, filologia e critica. Si è occupata soprattutto, con saggi e libri, di Elio Vittorini, Carlo Emilio Gadda, Elsa Morante – dei quali ha pure curato testi inediti – e di Carlo Cassola. Di quest’ultimo ha curato Il Meridiano Mondadori Racconti e romanzi e ne ha scritto il saggio introduttivo (2007, ripubblicato nel 2016). Sono affidate alla sua supervisione le nove opere apparse dal 2011 ad oggi nella collana Oscar, con introduzione di testimoni, critici, scrittori e storici. Su Cassola ha ideato e realizzato anche le due mostre Abitare e scrivere la Toscana. La vita e i libri di Carlo Cassola (2008 e 2009) e Sconfinamenti. Le terre lontane di Cassola (2017), sulla fortuna dello scrittore all’estero, promuovendone la rilettura. Dirige per ETS la collana Città firmate, per la quale ha curato la guida Pistoiainparole e, nella sezione per ragazzi «ragazzi a zonzo», Pistoiaincantata.
Hanno lavorato con lei alla ricerca su Torino – svolta in ambito universitario anche a scopo di formazione didattica – gli allievi, allora studenti di età e grado differenti, Beatrice Manetti (ora ricercatrice nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino); Claudio Panella (ora studioso di letteratura italiana contemporanea); Francesco Ruggiero (ora insegnante) e Stefano Tubia (ora giornalista).